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Il Chelsea ha fatto espellere Ben Chilwell dopo la sconfitta per 2-0 contro i detentori del Real Madrid nell’andata dei quarti di finale di Champions League.
Gli ospiti erano già sotto di un gol al Bernabeu quando Chilwell è stato espulso per un fallo sull’attaccante del Real Rodrygo poco prima dell’ora, dopo che Karim Benzema aveva segnato il suo 89esimo gol nella competizione portando la sua squadra in vantaggio nel primo tempo.
A quel punto, il Chelsea sembrava felice di salvarsi con un gol di svantaggio in vista della gara di ritorno di martedì, ma il Real ha raddoppiato l’impresa quando Marco Asensio ha segnato il raddoppio a 16 minuti dalla fine.
Il boss ad interim Frank Lampard ha riconosciuto prima della partita che il Real era favorito e le sue parole sono state confermate spietatamente dalla squadra di Carlo Ancelotti, che ha inflitto una sconfitta di due gol enfatica come il Chelsea ha subito in questa competizione.
Hanno quasi preso il vantaggio iniziale quando Joao Felix, inserito da Enzo Fernandez, è scattato via da Eder Militao e, frenando gli sforzi del difensore per recuperare, ha colpito il suo tiro basso e preciso ma troppo vicino a Thibaut Courtois che ha deviato alle spalle.
Il Chelsea aveva iniziato brillantemente, ma presto il Real ha trovato il suo ritmo. La loro prima occasione è arrivata quando uno schema di passaggi brevi e intelligenti intorno al dischetto ha permesso a Rodrygo di liberare Benzema in un canale sulla sinistra. Il suo tiro sul primo palo è stato bloccato da Kepa Arrizabalaga.
I padroni di casa aumentano rapidamente la pressione e passano in vantaggio al 21′. Dani Carvajal serve Vinicius Junior che trova lo spazio per segnare rasoterra. Arrizabalaga si è allungato per mettere le dita sulla palla, ma inevitabilmente c’era Benzema, perfettamente posizionato per spazzare a casa.
Il Chelsea ha incanalato la sua delusione ed è stato quasi alla pari direttamente dal calcio d’inizio, solo i riflessi di Courtois hanno impedito a Raheem Sterling di superarlo di testa sul primo palo su cross di Reece James.
Ma se il tempo portasse un secondo gol, i campioni d’Europa sembravano più probabili. Vinicius, forse il più impegnato dei vivaci tre davanti del Real, è scattato addosso a Wesley Fofana e poi oltre di lui, avanzando in porta e superando Arrizabalaga, solo per il recupero di Thiago Silva che ha prodotto un passaggio acrobatico.
Il Real è stato più urgente, più esigente nella stampa, non dando al Chelsea il tempo di alzare lo sguardo e giocare quando la palla è stata riconquistata. Quando si stabilirono in possesso, la squadra di Lampard era distesa, giocando pesanti passaggi da 15 yard che raramente infastidivano il Real.
Quando i padroni di casa non sono riusciti a trovare gli spazi per giocare il loro intricato gioco offensivo, hanno invece attaccato con la corsa diretta. Federico Valverde si è scatenato con facilità nel centrocampo del Chelsea allo scoccare dell’intervallo, perforando in basso nella presa di Arrizabalaga.
Il secondo tempo ha portato più della stessa minaccia dal Real. Una superba finta e passaggio di Benzema ha colto la difesa e ha trovato Luka Modric, che si è arricciato a pochi centimetri dalla traversa.
Poi è arrivato il momento che ha ucciso il Chelsea. Rodrygo ha rubato un metro su Chilwell, correndo dietro di lui. Chilwell era l’ultimo uomo e in preda alla disperazione allungò una mano e tirò giù Rodrygo per la spalla. Un cartellino rosso era inevitabile.
Uno a zero in vista del ritorno allo Stamford Bridge sembrava improvvisamente un buon punteggio per la squadra di Lampard, e l’allenatore ha risposto sacrificando Felix e mandando Trevor Chalobah in una difesa a quattro rinforzata.
Era un punteggio che non potevano tenere. Vinicius ha avuto il tempo in area di alzare lo sguardo e trovare Asensio, a cui è stata concessa la stessa libertà di guidare la palla all’interno del primo palo.
Il subentrato Mason Mount ha avuto la possibilità nei minuti di recupero di dimezzare lo svantaggio della sua squadra, ma è stato negato dall’ex difensore dei Blues Antonio Rudiger, lasciando il futuro del Chelsea nel torneo appeso a un filo.